La stufa a pellet potrebbe peggiorare il problema e riempire la casa di muffa. Scopri cosa ha consigliato il nostro Riccardo Raimondo alla signora Russo di Torino e alla sua amica.
Tipologia di intervento: eliminazione dell'umidità e della muffa in una casa di Torino.
La signora Russo è una buona madre di famiglia e spesso le capita di incontrare le amiche al parco di Torino, mentre porta i bambini a giocare. Uno è grandicello, ha 5 anni, ma uno è ancora nella culletta.
Un giorno incontra lungo la strada la Signora Torti e insieme si recano al solito parchetto. E’ inverno, fa parecchio freddo ma la giornata è molto limpida. Le due signore si siedono sulla panchina mentre i loro figli giocano felici e il piccolo fa un sonnellino.
Accanto a loro c'è un signore seduto sulla panchina che sta lavorando sul suo portatile. Le due signore si raccontano un sacco di cose, si confrontano sull’asilo che frequentano i bambini, sul menù che sono solite proporre ai loro bambini, sulle vacanze già prenotate per la prossima estate.
La signora Russo ad un certo punto dice:
”Ho letto che l'ambiente ideale per un neonato deve avere una temperatura sui 18-20 °C e un tasso di umidità fra il 40-60%.
Questa cosa mi preoccupa molto, noi viviamo in una vecchia casa con muri di sasso e abbiamo una terza coinquilina che vive con noi da ottobre ad aprile. Ieri ho posizionato un termoigrometro in camera: risultato? Un disastro!
Ieri sera (e anche stamattina) segnava 15°C con tasso di umidità dell'80%.
Ok, per la temperatura si può risolvere alzando un po’ il riscaldamento, ma per il resto?
Ho arieggiato per un’ora ed è sceso al 65%, e poi a gennaio non posso stare con le finestre spalancate così tanto! Non appena ho chiuso le finestre è risalito a 73%.
Nel pomeriggio ho acceso il deumidificatore, ora siamo al 66%, ma non ha staccato un attimo da quando l'ho acceso, non posso mica tenerlo in funzione 24 ore su 24, soprattutto di notte, anche perché è abbastanza rumoroso, e poi consuma un sacco di corrente.
Sono ufficialmente disperata... ho paura che questo clima insalubre possa causare problemi respiratori al bambino"
La signora Torti ascolta l’amica e poi le dice: “Sai, per la condensa io in camera da letto ho messo quelle scatolette coi sali, le ho comprate al supermercato, in effetti la situazione è migliorata, certo non fanno miracoli. L’unica alternativa è il deumidificatore ma come dici tu, giustamente, non puoi tenerlo acceso 24 ore al giorno! Altrimenti, ho sentito che può essere di aiuto la stufa a pellet che riscalda e rende l'aria più secca”.