La storia della signora Brambilla di Milano e del suo "terribile" armadio che puzzava di muffa. Scopri il nostro Riccardo Raimondo ha risolto il caso della muffa localizzata con un sistema da lui stesso ideato.
Tipologia di intervento: eliminazione della muffa dall'armadio e della puzza di muffa in casa a Milano.
La signora Brambilla non è la classica casalinga di Voghera, è una donna in carriera, vive da sola, col suo cagnolino razza Chihuahua e due gatti siamesi, nel suo bel monolocale openspace in centro a Milano a pian terreno che si è aggiudicata all’asta un paio di anni fa.
E’ un’amante del design e dell’arredamento moderno per cui dopo un breve periodo in cui ci abitò così come lo aveva comprato decise di affrontare una
ristrutturazione in quanto lo riteneva un po' “datato” ed aveva bisogno del suo tocco di modernità.
Per prima cosa decise di cambiare gli infissi perché quelli esistenti erano brutti,con vetro singolo e la zona era molto rumorosa.
Per cui si affidò alla ditta di settore e scelse un bel serramento performante in pvc.
Ooh finalmente non c’era più quel fastidioso spiffero di aria che le batteva sul collo quando era seduta sul divano, ed inoltre in casa c’era più silenzio e riusciva a godersi la televisione in santa pace. Scelse tutti gli arredi proprio come piacevano a lei, con quello stile un po’ minimal e si fece fare una bella cabina armadio.
A quel punto si accorse che tanti abiti avevano quello sgradevole odore di muffa, ma lei non la vede, non l’aveva ma i vista. La sua serata era già rovinata da quello spiacevole inconveniente.
Si ricordò allora di aver visto una pubblicità del muffologo. Lo contattò al telefono.
Il muffologo senza neanche ancora aver fatto il sopralluogo, con le poche risposte alledomande fatte alla sua cliente le disse: "Signora questo è un classico esempio di muffa localizzata!"
E le spiegò: "il fenomeno della muffa è un problema frequente in molte abitazioni dovuto alla presenza di umidità che a contatto con una superficie fredda causa condensa.
È un fenomeno semplice da spiegare Signora Brambilla: si immagini una giornata d’estate. Prenda una bottiglia di acqua fredda dal frigo, ne beva un bel bicchiere e la dimentichi sul tavolo. L’acqua nella bottiglia è fredda, l’aria della casa è calda è umida. Questo contrasto crea la formazione di condensa sulla bottiglia. Come si suol dire, si “appanna”. Ora immagini che la bottiglia sia una parete della sua casa che a contatto con l’aria umida e calda, prodotta dal suo respiro, dai vapori della cucina, dai panni stesi, produce condensa. Ecco queste sono le condizione perfette per il proliferare della muffa.
Quindi, una parete fredda e schermata (come, ad esempio, il retro di un armadio) è il luogo ideale per la creazione di muffa localizzata."
Quali sono state le cause della formazione delle muffe in questo caso?
La signora Brambilla aveva sostituito gli infissi e quindi ridotto i ricambi d’aria in quell’alloggio che prima era sano, dove non si era mai vista una macchia di muffa, ma era tenuto sano dallo spiffero dei serramenti di vecchia generazione che provocava comunque un ricambio d’aria continuo 24h/24.
E poi la casa della signora Brambilla ha poca illuminazione naturale, forse a causa dell'esposizione a nord, fattore che contribuisce alla proliferazione naturale delle muffe.