Umidità in casa

Come diminuire l'umidità in casa

Aprire troppo a lungo le finestre non è sempre la soluzione migliore

Nel video qui sotto potrai vedere il risultato di un esperimento che ti porta a capire quali vantaggi ha un sistema di ventilazione meccanica rispetto all'apertura troppo prolungata delle finestre di casa tua.
 


 
Come hai visto nella prima parte del video abbiamo misurato la percentuale di umidità in casa (negli ambienti interni) e la percentuale di umidità esterna con un igrometro. 

I dati rilevati sono 23 gradi di temperatura e un'umidità relativa del 42% all'interno (aria in casa relativamente secca).
Con lo stesso igrometro abbiamo misurato una temperatura esterna di 6,2 gradi e un percentuale di umidità pari al 73%.
Questo ci porta a pensare che l'umidità esterna sia superiore e aprendo le finestre l'umidità interna possa aumentare.
Sorprendentemente questo non è vero e ti spiego il perché. 

L'umidità relativa dipende dalla temperatura e dall'umidità assoluta. A parità di umidità assoluta, se la temperatura si riduce aumenta l' umidità relativa. Per capire se l' aria esterna permette una riduzione dell' umidità interna alla casa devo prendere in considerazione l'umidità assoluta.
Chiariamo, cos'è l' umidità assoluta? L'umidità assoluta è l'effettivo quantitativo di umidità che si trova all'interno di un metro cubo di aria (ovvero i grammi di vapore presenti ogni metro cubo d'aria).  


Nella seconda parte del video vedrai che esiste uno strumento professionale che misura l'umidità assoluta.
Anche in questa fase dell'esperimento l'umidità viene misurata prima all'interno della casa e successivamente all'esterno. 

Nell'ambiente domestico lo strumento rileva 9,3 g di vapore, all'esterno il numero pian piano scende e dopo 5 minuti (tempo dello strumento per adattarsi alla temperatura esterna) vediamo che la reale misura dell'umidità assoluta corrisponde fuori a 5 g di vapore al metro cubo.

L'area esterna intorno alla casa ha un contenuto di umidità che è circa la metà di quella interna. Quindi abbiamo dimostrato che l'aria esterna è più secca di quella interna. 

In questa situazione un ricambio d'aria fatto aprendo le finestre per brevi periodi o tramite impianti di ventilazione riduce in modo sostanziale l'umidità interna. 

La riduzione dell'umidità in casa impedisce la possibile formazione di muffa.

Però l'apertura delle finestre va fatta con criterio.
Un'apertura troppo prolungata può raffreddare le stanze della tua casa. L'aria secca che entra va a raffreddare le pareti. Una volta chiuse le finestre il vapore prodotto si condensa sui muri e da il via al processo di formazione della muffa

Ricordati quindi di aprire sempre le finestre in modo corretto o di adottare un comodo impianto di ventilazione meccanica

Se vuoi saperne di più sulla ventilazione meccanica chiamami al numero 335 70 43 319 oppure scrivimi una mail.